TMB Malagrotta: Azione di Classe Risarcitoria Iscritta a Ruolo. Superati i ritardi per l’accesso agli atti
Finalmente depositato il ricorso del gruppo di cittadini residenti nelle vicinanze del polo industriale di Malagrotta per chiedere il risarcimento dei danni non patrimoniali subiti in seguito al vastissimo incendio che il 15 giugno 2022 ha distrutto l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB2) e il deposito di Combustibile Solido Secondario (CSS) gestiti dalla società E. Giovi S.r.l.
Superando la fase di stallo dovuta alle complesse procedure richieste per l’accesso agli atti dell’inchiesta penale archiviata e all’enorme mole dei documenti, l’ostacolo burocratico è stato risolto e il ricorso è stato depositato.
Sono molteplici le contestazioni formulate alla gestione dell’impianto, tra cui:
01) mancata prevenzione e Impianti Inadeguati: l’incendio è stato favorito da un sistema antincendio inefficace. Gli idranti (monitori) erano ad attivazione manuale e la sala di controllo dell’ex gassificatore (dove erano stoccati i rifiuti) non era presidiata nonostante l’enorme e crescente quantità di CSS accumulato.
02) violazione delle prescrizioni: sono stati violati i limiti quantitativi autorizzati per lo stoccaggio del CSS, accumulando una massa eccessiva di rifiuti e sono state modificate per tempo le procedure di prevenzione incendi nonostante il radicale mutamento delle condizioni operative e l’aumento del carico infiammabile.
03) piano di emergenza fallace: l’obbligo del personale di spostarsi dalla sala controllo del TMB2 a quella non presidiata del gassificatore per azionare gli idranti ha causato la perdita di tempo prezioso. La successiva evacuazione totale del TMB2 ha impedito qualsiasi intervento tempestivo sul secondo focolaio, lasciando l’impianto in balia delle fiamme.
Il ricorso sottolinea che l’incendio, per le sue vaste proporzioni e la combustione di rifiuti, ha causato un’emissione incontrollata di sostanze altamente tossiche, in particolare diossine, che hanno superato i limiti di legge in alcune aree, come accertato da ARPA Lazio.
Si attende ora l’assegnazione del Ruolo Generale (R.G.) e la data d’udienza. Vi terremo aggiornati.
21 Novembre 2025
Comitato Valle Galeria Libera
Comunicato in Pdf: Comunicato del 21 Novembre 2025